lundi 30 juillet 2012

Gallette di riso cancerogene: contaminate anche quelle biologiche


Cosa c'è di più innocuo di una galletta di riso biologica? Eppure studi scientifici hanno rivelato risultati allarmanti...
GERMANIA-Chi avrebbe mai pensato che le insipide gallette di riso, spesso associate alla categoria di "cibo sano", potessero contenere sostanze dannose? L'allarmante notizia ci giunge da esami di laboratorio effettuati su 20 diverse marche di gallette di riso, di cui 14 provenienti da agricoltura biologica: i risultati pubblicati dalla rivista tedesca Oekotest sono a dir poco preoccupanti, soprattutto per quanto riguarda quelle biologiche, visto che dovrebbero essere composte solo da riso e tutt'al più un po' di sale.Quasi tutti i prodotti esaminati presentano al loro interno elementi cancerogeni, quali arsenico, acrillamide ecadmio e le quantità, soprattutto di arsenico, sono spesso molto elevate. Ma come può essere possibile che un cibo "biologico e salutare" sia in realtà così dannoso per l'organismo? Note sono le proprietà del riso di assorbire arsenico prelevandolo dal terreno ma le alte concentrazioni fanno pensare che vi sia qualcosa in più che provoca l'aumento di questi valori: risposte possono essere ricercate nel terreno dove vi sono residui di fitofarmaci agricoli o ancor più preoccupante, è che l'arsenico abbia un'origine naturale, soprattutto nel Sud Est Asiatico, dove verrebbe rilasciato dai sedimenti direttamente nelle falde acquifere.Gli esperti intervistati, oltre alle preoccupazioni per l'arsenico, avvertono anche i consumatori su un altro elemento fortemente presente in questo cibo, l'acrilammide, un composto che si forma degli alimenti ricchi di amido quando sono sottoposti a cottura: il residuo di questa sostanza è particolarmente elevato in oltre la metà delle gallette esaminate. Altra sostanza che fa perdere punti agli agglomerati di riso pressato, è la presenza di cadmio, anche esso con una concentrazione molto alta. La preoccupazione più grave è che molto spesso questi prodotti, vengono sponsorizzati come prodotti ad hoc per bambini e neonati e invece sono letali per il loro organismo: la raccomandazione che possiamo fare è quindi di non eccederne nel consumoalla leggera.

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