lundi 26 novembre 2012

Cibo biologico. Ecco i 5 errori più comuni commessi quando si sceglie bio

Il cibo biologico non è più sano rispetto agli alimenti convenzionali. L'identità tra «organico» e «salutare» è solo il primo di una serie di inesattezze legate al mondo del biologico. A sostenerlo è una ricerca pubblicata sul «The Annals of Internal Medicine» che prende in esame 237 studi sugli effetti del consumo di cibi biologici e individua almeno 5 errori comunemente commessi quando si sceglie bio.

1. La differenza principale per le colture biologiche sta nella ridotta quantità di fertilizzanti, diserbanti e prodotti chimici utilizzati. Dal momento che frutta e verdura si possono, anzi si devono lavare accuratamente, i residui dei pesticidi vengono eliminati. Se poi la pianta è attaccata da un parassita e non trattata, questo arriva nel nostro piatto. Da ciò certo non si può dedurre che il biologico sia il metro di misura per una dieta sana.

2. Biologico non significa la stessa cosa per tutti gli alimenti. Quando si parla di carne o latte si fa riferimento agli antibiotici utilizzati negli allevamenti. Spesso l'abuso è legato al tentativo di prevenire le malattie, mentre andrebbero utilizzati solo per curare malattie effettivamente presenti. Più che soffermarsi sul marchio biologico, si dovrebbe indagare sui metodi di allevamento degli animali. Ci sono infatti casi in cui l'uso dei farmaci è severamente vietato.

3. Altri importanti elementi concorrono a rendere sano un alimento. Per esempio, il fatto che possa avere viaggiato per molto tempo prima di arrivare allo scaffale del negozio dove viene acquistato, non è certo garanzia di qualità.

4. Credere che un prodotto biologico contenga meno calorie non è sempre vero. In commercio esistono dei biscotti fatti con ingredienti «organici» che invece forniscono la stessa energia dei corrispettivi non biologici.

5. E' vero che esporre i bambini a minori quantità di pesticidi è importante, ma non si è certi di quanto lo sia farlo nel caso degli adulti: non esistono prove della reale dannosità di questi nel lungo periodo. L'importanza del biologico, dunque, è molto più legata al rispetto per l'ambiente e per gli animali che al reale benessere in termini di salute. La domanda da porsi è «Perché scelgo bio?», onde evitare che la spasmodica corsa al biologico fondi le sue radici in rituali legati alla moda e al fenomeno consumistico.

Source: Il Messaggero.it (http://goo.gl/kPvoG)

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