lundi 25 mars 2013

Agrimercato, il modello cresce e si consolida


COMMERCIO. Promossa la nuova tendenza dei mercati agricoli
Da nove a sessantacinque soci operativi nei dieci mercati sul territorio sparsi nella provincia
Ortaggi a chilometro zero
Qualità, stagionalità, freschezza e risparmio. Un mercato agricolo che ogni sabato mattina, da tre anni, offre ai bresciani la possibilità di acquistare prodotti del territorio messi in vendita direttamente dal contadino, senza intermediari. All'interno dello spazio ricavato all'angolo tra le vie San Zeno e Divisione Tridentina, è possibile fare la spesa di frutta e verdura di stagione, carne bovina, suina e avicola, salumi di ogni tipo, formaggi vaccini e caprini, vino, olio, miele, confetture, farine e biscotti, riso, casoncelli e molto altro ancora. Angelo Frusca, segretario di Campagna Amica, l'organizzazione di Coldiretti che si occupa dei mercati, racconta: «Siamo nati a fine 2008, dai nove soci costituenti con cui siamo partiti, oggi siamo arrivati ai ben sessantacinque che aderiscono ad Agrimercato Brescia, l'associazione che oggi gestisce dieci iniziative come queste, sparse per tutta la provincia». 

IL RISCONTRO è buono, la fidelizzazione dei clienti è assicurata dal fatto che ogni settimana trovano, nello stesso luogo, i medesimi espositori, creando così quella consuetudine tra chi compra e chi vende andata perduta con l'avvento della grande distribuzione.«Sicuramente chi viene a uno dei nostri mercati trova un'offerta diversa rispetto alla grande distribuzione - spiega Frusca - la scelta non contempla prodotti industriali ma alimenti freschi e genuini, di qualità nettamente migliore, proposti a prezzi equi e ragionevoli grazie alla filiera corta che elimina inutili intermediari». 
LA REGOLA FISCALE relativa alla prevalenza del prodotto consente a un'azienda agricola di acquistare da terzi una percentuale di ciò che sarà venduto, tuttavia chi aderisce ad Agrimercato ha l'obbligo di consegnare ai clienti solo ed esclusivamente derrate che provengono dalla propria attività. Lo scopo è valorizzare le peculiarità dei prodotti e il loro rapporto con il territorio, tutelare le tradizioni alimentari con particolare riferimento alle produzioni tipiche, biologiche e di qualità, oltre ad assicurare un'adeguata informazione al consumatore. 
ANGELO MANENTI è presente ogni sabato, viene da Angolo Terme, propone non solo formaggi e yogurt ricavati dal latte delle duecento capre che alleva, ma anche carni e salumi dello stesso animale: «Sono soddisfatto, il riscontro è buono, vengo ogni settimana da quando è nato questo spazio». 
CHI ABITA in città, oltre alla possibilità di recarsi il sabato in via San Zeno, può fare la spesa il lunedì a Mompiano, in piazza Vivanti. In provincia il calendario prevede Orzinuovi ed Erbusco il martedì, Bagnolo Mella e Rovato il mercoledì, Gussago e Pontoglio (la prima assoluta andrà in scena il 28 marzo) il giorno seguente, mentre il venerdì è il turno di Palazzolo sull'Oglio. Infine, in zona lungolago, il sabato tocca a Sale Marasino. I mercati agricoli crescono così come gli acquisti da parte di famiglie e cittadini. Assecondano la tendenza, sempre più diffusa, ad alimentarsi in maniera più sana e consapevole.

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