Famila, insegna di punta del Gruppo Selex, cresce e consolida la sua presenza sul territorio: nel 2013 sono previste 12 nuove aperture, per un totale di 21.000 mq di superficie di vendita. Nel 2012 Famila ha realizzato un fatturato di circa 2 miliardi, con una crescita del +7,3% rispetto all’anno precedente, ed un totale di 6.600 addetti.
Con 221 unità, di cui 161 “Supermercati Famila”, 46 “Famila Superstore” e 14 “IperFamila”, per una superficie di vendita complessiva di 500.000 mq, Famila presidia le regioni del nord, del centro e del sud, raggiungendo i primi posti nella classifica delle reti di vendita italiane (classe di dimensione 1.500-4.500 mq).
Un traguardo importante per questa insegna attiva in Italia dal 1984 e da allora in costante crescita. Nel giugno 2002 venne inaugurato il Famila n°100, e nel 2011 il Famila n°200, una raddoppio a distanza di appena 9 anni.
“Il successo di Famila – sottolinea Maniele Tasca, direttore generale del Gruppo Selex – è da ricondurre al modo con cui sono coniugati alcuni ingredienti, secondo noi fondamentali: qualità dei prodotti freschi e locali, convenienza tutti i giorni grazie a prezzi e promozioni molto interessanti e un clima famigliare di fiducia che i nostri collaboratori cercano di instaurare con i clienti”.
Nei supermercati Famila, rivestono un ruolo di punta i prodotti a marchio Selex. Un assortimento esclusivo e di qualità che può arrivare a 3.000 prodotti a prezzi particolarmente convenienti. Oggi la marca commerciale ha raggiunto un’incidenza significativa, con un incremento costante di circa il 20% all’anno.
E in un periodo in cui si sta facendo economia anche sui consumi alimentari, Famila conferma il suo impegno contro il carovita, a sostegno delle famiglie. Ormai da molti anni, è infatti tra le insegne più competitive in Italia, come rilevato da un’importante indagine effettuata annualmente su tutto il territorio nazionale.
L’anno scorso, il valore delle vendite in promozione ha raggiunto il 26,3% del giro d’affari, per uno sconto complessivo erogato di 142 milioni di euro.
L’anno scorso, il valore delle vendite in promozione ha raggiunto il 26,3% del giro d’affari, per uno sconto complessivo erogato di 142 milioni di euro.
Quest’anno sono previste 25 azioni grandi sconti su interessanti panieri di prodotti che coprono tutti i bisogni quotidiani delle famiglie. Dai freschi alla drogheria, cura casa e persona, con articoli di marca, ma anche a marca commerciale Selex. Dalle proposte con la formula 1+1 agli sconti del 20-30% su intere categorie di prodotti, per un risparmio significativo.
A supporto dei momenti promozionali, è stato messo a punto un importante piano di comunicazione, coinvolgendo i media classici come le radio nazionali, e quelli più innovativi del mondo web.
In crescita anche il numero dei titolari di carta fedeltà, a conferma della soddisfazione dei clienti, a quota 1,6 milioni, per una penetrazione che oscilla tra il 72 e l’86% in funzione del territorio e del format del punto di vendita. Clienti che partecipano con entusiasmo anche alle tante iniziative di solidarietà promosse dall’insegna. Come Tutti per la Scuola, la charity promotion finalizzata a donare, tramite i punti della carta fedeltà, materiale didattico alle scuole dell’infanzia e primarie (www.tuttiperlascuola.it).
Grande attenzione anche all’immagine e all’ambiente dei punti di vendita, per una spesa ancora più confortevole. E’ stato infatti varato un nuovo progetto di immagine coordinata, con l’obiettivo di trasmettere la personalità di Famila. Le soluzioni adottate mettono in evidenza i reparti, soprattutto dei freschi (fiore all’occhiello dell’insegna) ed esaltano le competenze professionali, per sottolineare la multispecializzazione di questo format di vendita.
L’atmosfera dei reparti è semplice ed essenziale, ma con un carattere preciso e attuale, cui contribuiscono le grandi immagini nelle isole del fresco, che sintetizzano la saggezza dei gesti, la competenza del mestiere, “del saper fare”.
I punti di vendita già realizzati con questo format sono a Bari, Bisceglie (Bt), Marina di Montemarciano (An) e Ravenna.
Source: Alimentarblog (http://goo.gl/nBjpJ)
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