jeudi 8 août 2013

Agricoltura biologica: la Commissione Europea pronta per un nuovo piano di rinnovamento

La Commissione Europea si occuperà di riconsiderare leregole UE sull'agricoltura biologica. Nella rivalutazione, prevista per settembre 2013, sarà probabilmente inclusa una revisione degli standard di certificazione e dei potenziali rischi provenienti dalle coltivazioni OGM.
I nuovi piani della Commissione Europea potrebbero aprire la strada ad un aggiornamento del regolamento attuale. La revisione avverrà poco prima dell'entrata in vigore della nuova PAC, che ha provocato lo scontento di molti agricoltori biologici e della associazioni ambientaliste, per via delle scarse possibilità di miglioramento previste.
Il prossimo piano d'azione della Commissione Europea in merito all'agricoltura biologica sarebbe stato accolto con favore da IFOAM, la federazione internazionale dei movimenti per l'agricoltura biologica, che lo ha definito come un potenziale strumento per rafforzare il settore. Il nuovo piano potrebbe aprire nuove opportunità per costruire il successo dell'agricoltura biologica.
Il piano sarebbe orientato verso un ampliamento dei terreni da coltivare secondo l'agricoltura biologica e verso la promozione degli alimenti biologici e del loro consumo tra i cittadini europei. Il progetto è stato definito ambizioso e dovrà essere basato sull'innovazione e su di uno sviluppo informato.
La Commissione Europea potrebbe dunque migliorare e integrare quanto già annunciato dalla PAC ed aprire la strada a nuove proposte legislative per quanto riguarda la regolamentazione dell'agricoltura biologica. In Europa 10,6 milioni di ettari vengono coltivati secondo il metodo biologico.
Si tratta solamente del 2,2% delle terre coltivate europee, secondo l'Istituto di Ricerca sull'Agricoltura Biologica di Frick, in Svizzera, una percentuale piuttosto bassa che potrebbe essere incrementata grazie a politiche agricole volte a sostenere nel concreto l'agricoltura biologica europea.
Un maggior sostegno all'agricoltura biologica garantirebbe una riduzione dell'impiego di fertilizzanti e pesticidi nei campi coltivati, con un conseguente miglioramento delle condizioni dei terreni, sempre più afflitti da un vero e proprio degrado causato dai cambiamenti climatici e dalla mano dell'uomo.
La Commissione Europea potrebbe stabilire dei nuovi standard internazionali per il commerciodi prodotti biologici e per rafforzare e migliorare la certificazione ed etichettatura degli alimenti. Non dovrebbe inoltre mancare una particolare attenzione rivolta alla questione OGM. Il nuovo piano per l'agricoltura biologica dovrebbe essere rivelato dalla Commissione Europea il prossimo settembre, mentre la nuova PAC dovrebbe entrare in vigore a partire da gennaio 2014, salvo ritardi nel processo di approvazione.
Source: greenbiz (http://goo.gl/3DrAc4)

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