Il fattore crisi ha messo in ginocchio tantissimi cettori dell'economia del nostro paese, tra cui sicuramente l'agroalimentare che negli ultimi mesi ha avuto una battuta d'arresto non indifferente.
In completa controtendenza, invece, ci sono i consumi del biologico, che in un periodo difficile come questo è stato in grado di riuscire a registrare un +9% sui prodotti confezionati acquistati. Un balzo in avanti che ha sbalordito davvero tutti.
La maggior parte degli italiani, rappresentata dal 54%, ha acquistato almeno un alimento biologico nel corso dell'ultimo anno: in cima alla lista c'è il comparto ortofrutta, che rimane tra le prime scelte anche dei consumatori più diffidenti, seguito poi dal banco frigo con i prodotti caseari (+4,5%) e, infine, quello dei dolci.
Il settore bio, secondo gli ultimi dati rilevati dalla Coldiretti, è in grado di creare un volume di affari pari a 3,1 miliardi di euro, di cui il 30% ottenuto tramite le importazioni da paesi stranieri.
Il biologico italiano, rispetto ai concorrenti degli altri paesi europei, vanta il maggior numero di aziende e operatori certificati, un numero che cresce costantemente del 3% ogni anno, così come la superficie coltivata che è aumentata del 6,4% rispetto al 2011.
Perché aumento i consumi del biologico?
A causa delle ultime allerte alimentari nei confronti di alimenti prodotti industrialmente e venduti soprattutto surgelati (partendo dalla carne di cavallo alletorte di cioccolato con le feci di animali), è preferibile spendere un po' di più sui cibi, ma almeno essere sicuri della loro provenienza.
Source: http://goo.gl/8pwoSb
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