Mercati a km zero e ristoranti E' scoppiata la bio mania

Vincono frutta e verdura locali e preparati vegetali per cosmesi e pulizia. E in centro apre il primo bar ristorante Biolento. Anche la grande distribuzione si è attrezzata

Bologna: Sana, la fiera del biologico e del naturale (Foto Schicchi)

Arezzo, 1 ottobre 2013 - Parola d’ordine «bio». Dal cibo alla cosmesi, passando per i prodotti per la casa e quelli per bambini. Tra gli aretini è scoppiata la mania del biologico. Un boom che ha fatto spuntare una dietro l’altra attività commerciali eco friendly, adatte non solo a vegetariani o vegani (anche se sono sempre di più quelli che seguono questa filosofia alimentare) ma anche a tutti coloro che hanno fatto del biologico un must. E così sono sempre più numerosi coloro che decidono di mettere in tavola, e non solo, prodotti 100% naturali e non ogm. In pieno centro ha aperto il primo ristorante bar biologico. Si chiama guarda un po’ Biolento e si trova in piazza San Michele 15. Non solo ristorante ma anche negozio di cibi freschi locali su due piani con una terrazza esterna, tavolini tutti diversi, tovaglie colorate, aeroplanini di carta appesi al soffitto, sedie e arredamento riciclato. Qui tutto è bio dal cibo alla selezione dei vini. Biolento è un locale che usa prodotti locali e biologici e ne ha anche per vegetariani e vegani. Qui tra informazioni e materiale turistico sulla città e giochi da tavolo moderni e vintage, si possono mangiare prodotti etici al 100% perché provenienti da agricoltura biologica o sociale, commercio equo, progetti di inclusione sociale, frutto del lavoro e della passione di contadini, artigiani, piccoli trasformatori.
Si trovano anche frutta e verdura provenienti dagli orti locali o dai circuiti dei Gas: i gruppi di acquisto solidale forniti da soggetti che si impegnano sui temi ambientali, di tutela dei lavoratori.

La filosofia del Gas è quella di favorire l’acquisto di prodotti biologici ed ecologici rivolgendosi quasi esclusivamente a produttori molto piccoli e della zona, esiste un gruppo di acquisto anche aretino. Mentre i prodotti di provenienza non nazionale di Biolento sono dei circuiti equo e solidali. E anche le stoviglie sono ecosostenibili. E sempre per restare in tema di biologico in viale Cittadini ad Arezzo c’è Sfusomania un negozio che vuole coniugare risparmio, qualità e rispetto per l’ambiente. Qui si possono infatti acquistare prodotti a km zero nella quantità desiderata, contribuendo allo stesso tempo alla riduzione dei rifiuti da smaltire. Così dal grano saraceno alle tinture naturali passando per la linea cosmesi e quella casa ecologica e biodegradabile, da Sfusomania ci sono anche prodotti per vegetariani e vegani. E se anche la grande distribuzione si è attrezzata e negli scaffali dei supermercati questo tipo di alimenti si trovano facilmente, i prodotti eco friendly sono anche nel negozio Tutto Biologico in Piazza Sant’Agostino. Ad Arezzo in via Po c’è anche Sapore Bio con alimentari, cosmetici e detersivi. Ilbiomarket esiste dal 2000 e ha anche una vasta gamma di prodotti vegetariani e per vegani. Si possono trovare bevande vegetali, seitan, tofu, pasticceria vegana, pane, detergenti per il corpo, cosmetici, detergenti per la casa. E ad Arezzo aumentano anche i vegani. Tutti coloro cioè che escludono l’uso di prodotti di origine animale. Sono banditi non solo il cibo, ma anche i prodotti di origine animale per vestirsi come pelle, seta, lana. In via Isidoro Del Lungo in Piazza della Badia, c’è Il granello di senape, un negozio di alimenti biologici e vegani. Qui c’è anche un’intera linea senza glutine, cesti di verdura fresca bio, frutta secca, soia e seitan. Mangiare naturale e sano è un pallino degli aretini. In tantissimi per esempio ogni mercoledì mattina in piazza Giotto e il venerdì davanti al palasport Le Caselle fanno acquisti nei mercati Campagna Amica di Coldiretti dove si trova il meglio della filiera corta e i prodotti a chilometro zero.

Source: La Nazione (http://goo.gl/OP4hV0)