Settanta metri quadrati da coltivare utilizzando le tecniche dell’agricoltura biologica. Novanta spazi da destinare alle famiglie, ai giovani e agli anziani di Civita Castellana. Questo, in numeri, è il progetto degli Orti Urbani, che il Comune di Civita Castellana ha realizzato insieme alla Coldiretti e al Rotary Club Flaminia Romana. I cittadini che vorranno coltivare in proprio le verdure, potranno farlo partecipando al bando e richiedendo così un proprio orto, che sarà fornito dal comune in comodato gratuito per un anno, rinnovabile per tre volte consecutive.
“Chi ha voglia e tempo di avvicinarsi alla terra e alla pratica dell’agricoltura da oggi a Civita Castellana ha la possibilità di farlo perché il comune mette a disposizione gratuitamente un appezzamento di terreno in cui ciascuno potrà ricavare il proprio orto- ha dichiarato il sindaco di Civita, Gianluca Angelelli - Oltre agli anziani, che spesso hanno il tempo per coltivare ma magari non hanno la terra a disposizione, questa iniziativa spero coinvolgerà anche i giovani, che proprio dalla coltivazione diretta potrebbero riscoprire l’importanza dell’agricoltura biologica come possibile impiego. Ringrazio la Coldiretti e il Rotary Club che si sono impegnati insieme all’amministrazione per la realizzazione di questo importante progetto sociale”.
Anche Coldiretti Viterbo accoglie con soddisfazione la pubblicazione dell’avviso pubblico riguardante la deliberazione degli orti urbani nel comune di Civita Castellana. “Auspichiamo che l’iniziativa sviluppata eccellentemente da Civita Castellana, con la nostra cogestione, sia emulata anche in altri comuni, così come succede in molte altre città d’Italia grazie anche al lavoro della Fondazione Campagna Amica” ha dichiarato il direttore di Coldiretti Viterbo Andrea Renna. “Il nostro grazie va anche ai sostenitori privati dell’iniziativa che, come noi, comprendono l’importanza sociale di un orto urbano in tempi di crisi” ha aggiunto il presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici. Oltre a Coldiretti, infatti, anche Rotary Club Flaminia Romana è partner ufficiale dell’iniziativa su cui Coldiretti Civita Castellana lavora, in sinergia con il comune di Civita Castellana, già dal 2013.
“Il nostro Rotary Club, con sede a Civita Castellana, ha tra i propri obiettivi quello di svolgere azioni in favore del proprio territorio –ha dichiarato il segretario del Rotary Club Flaminia Romana, Mauro Barlozzini - Il progetto degli orti urbani ha rappresentato un felice incontro tra la filosofia d'azione del Rotary e l'interesse dell'amministrazione comunale a realizzare un simile progetto sociale. Il distretto 2080 del Rotary internazionale, comprendente il Lazio e la Sardegna, ha molto apprezzato tale progetto, al punto da intervenire con un suo contributo per la realizzazione. Le qualità vincenti del progetto, da un punto di vista rotariano, consistono non solo nella ricaduta sociale positiva ed immediata dell'iniziativa e nell'impegno diretto che il Rotary offre per la realizzazione e la gestione dell'orto urbano, ma anche nella possibilità di replicare in altri territori questa iniziativa, senz'altro innovativa per il nostro distretto”.
L’Amministrazione Comunale considera l’orto urbano un servizio al cittadino. Gli orti urbani non hanno scopo di lucro, sono assegnati in comodato ai cittadini richiedenti e forniscono prodotti destinati al consumo familiare e possono rappresentare un aiuto per le famiglie in difficoltà, oltre che garantire cibo sano da offrire a se stessi e agli altri e trascorrere più tempo a contatto con la natura. Gli interessati potranno presentare domanda all’ufficio protocollo entro trenta giorni dalla data di pubblicazione che è il 15 gennaio 2014.
“Civita Castellana è il primo comune nella provincia di Viterbo che promuove la pratica degli orti urbani all’interno del proprio territorio. Il progetto vede anche la collaborazione dei Rotary e l’importante supporto tecnico e gestionale da parte della Coldiretti- ha detto l’assessore alle Attività Produttive di Civita Castellana, Alessio Alessandrini – L’orto urbano permetterà sia la possibilità di coltivare prodotti ad uso e consumo personale che l’importante formazione per futuri imprenditori agricoli che si affacciano per la prima volta nel mondo del biologico. Il progetto, rientrando nel territorio di Civita prevederà infatti la coltivazione di prodotti biologici, mantenendo fede alla promozione del biodistretto. Oltre i novanta orti per le famiglie sono previsti anche quattro spazi riservati, con orti rialzati per diversamente abili e uno spazio per orti didattici riservato agli istituti scolastici”.
Source: http://goo.gl/tpebn7
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