Perché le applicazioni Rfid nella Gdo non sono ancora una prassi? I tag sono sempre più piccoli e i loro prezzi sono in discesa. Soprattutto è statisticamente dimostrato che servono: velocizzano i processi, migliorano la gestione e portano efficienza su tutta la catena distributiva. Ma allora perché il settore alimentare non si è ancora del tutto votato a questa tecnologia?
Tra le applicazioni Rfid sicuramente il fashion è quello più all’avanguardia. Il discorso è sempre legato alla questione del prezzo: 5 centesimi su una maglia si possono spendere, su un pacchetto di cicche da masticare sembra avere meno senso. Il discorso è più ampio e parlare di Rfid nella grande distribuzione, non significa farsi contagiare da una tecnologia solo perché va di moda in altri settori. Il nocciolo di tutto è la qualità dell’informazione, prima ancora che della gestione. Quando si sistemano i prodotti freschi in magazzino, si vuole essere sicuri di far andare sugli scaffali del negozio i prodotti più vecchi per primi. Un inventario che, fatto con i codici a barre, potrebbe richiedere diverse ore, con l’Rfid si riduce a pochi minuti (occupando una sola persona).
C’è informazione e c’è informatizzazione…

Applicazioni Rfid nella Gdo in realtà ci sono già, ma…

Rfid versus smart tagging, cioè Qr code, Nfc e via dicendo

Tag nella grande distribuzione: ma quanto costano?

Quali tag usare e quanto costano è un’altra questione Non c’è una risposta univoca perché dipende dai progetti per cui servono tag con caratteristiche differenti (non tutti hanno lo stesso prezzo). La questione fondamentale sull’adozione di applicazioni Rfid nella Gdo ruota attorno a una domanda chiave: chi deve contrassegnare i prodotti e pagare per i tag: il produttore di generi alimentari o il rivenditore? Almeno all’inizio, probabilmente, si verificheranno entrambe le possibilità. Con il diffondersi della tecnologia Rfid nella grande distribuzione, però, la tendenza sarà probabilmente quella di taggare i prodotti in fase di produzione. Non bisogna dimenticarsi che lo scopo principale dell’Rfid è quello di migliorare i processi e ridurre i costi: ecco perché, abbassandosi i costi di produzione, distribuzione e stoccaggio, scenderanno anche i prezzi al consumo.
Rfid nella supply chain: 6 motivi per farlo
I sistemi automatizzati vinceranno sempre contro i sistemi manuali, soprattutto se a scendere in campo sarà l’Rfid nella grande distribuzione. Ecco 6 motivi per cui le applicazioni Rfid nella Gdo potranno giustificare qualsiasi progetto:
#1 La tendenza oggi è quella di voler tracciare tutti i prodotti a un livello individuale e serializzato (ovvero standardizzato e condiviso) con dati possibilmente aggiornati in tempo reale. Cosa che fanno le applicazioni Rfid.
#2 Le aziende hanno bisogno di semplificare i processi e velocizzare le operation e in questo i codici a barre non portano valore aggiunto dovendo essere letti ad uno ad uno rispetto a un Rfid che legge massivamente prodotti anche nelle scatole o sovrapposti.
#3 Chi adotterà per primo questa pratica otterrà vantaggi competitivi, che porteranno anche gli altri a seguire questo stesso percorso (lo sa bene il fast fashion: basta vedere i numeri di Sandro Ferrone oImperial che usano le applicazioni Rfid).
#4 L’aumento requisiti normativi, in particolare in materia di alimenti e farmaci, imporrà l’uso della tecnologia Rfid nella grande distribuzione. E l’Rfid ha il vantaggio di essere una tecnologia bidirezionale, per cui gli aggiornamenti ai dati (a differenza di un barcode che è statico e… per sempre) possono essere fatti in maniera centralizzata ed estremamente pratica, ovviamente secondo procedure rigorosamente certificate.
#5 In futuro, la crescente complessità della supply chain richiederà soluzioni più efficienti rispetto a quelle che i codici a barre sono in grado di offrire.
#6 Esattamente come l’Rfid farà strada in ambito di smartphone e sistemi di pagamento mobile, così scegliere un servizio clienti basato su questa tecnologia risulterà ovvio. Utilizzare l’Rfid nella grande distribuzione diventerà una scelta …scontata.
Source: http://goo.gl/Sy9Q1
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire