Incremento dell'8,8% dei consumi di prodotti biologici. I dati dall'Associazione italiana per l'agricoltura biologica (Aiab).
Roma, 2 mar. - (Adnkronos) - In Italia, nonostante il calo del 3,7% dei consumi alimentari convenzionali, si e' registrato un incremento dell'8,8% dei consumi di prodotti biologici. Sono dati riportati in una ricerca elaborata dall'Associazione italiana per l'agricoltura biologica (Aiab), sulla base di indagini della Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica (Firab) e su rilevazioni Ismea Gfk-Eurisko.
L'Italia si conferma il primo paese europeo per esportazione di prodotti biologici e protagonista sulla scena europea e mondiale: poco meno di 50 mila operatori impegnati nella produzione, su 1,2 milioni di ettari di terreno, muovono un giro di affari di oltre 3 miliardi di euro. La Germania e' il principale paese acquirente di prodotti bio provenienti dal nostro Paese, soprattutto di ortaggi, frutta, vino, olio e pasta. Per quanto riguarda la domanda interna, il tasso di crescita e' stato piu' elevato negli anni della crisi economica (+7,8% della media annua) che in quelli precedenti (+3% del 2008-2009). Il fatturato dato dalle vendite al dettaglio in negozi specializzati, grande distribuzione, vendite dirette in aziende agricole, gruppi d'acquisto, ristorazione e altri canali di filiera corta e' stimato in circa 2.011 milioni di euro.
L'Italia si conferma il primo paese europeo per esportazione di prodotti biologici e protagonista sulla scena europea e mondiale: poco meno di 50 mila operatori impegnati nella produzione, su 1,2 milioni di ettari di terreno, muovono un giro di affari di oltre 3 miliardi di euro. La Germania e' il principale paese acquirente di prodotti bio provenienti dal nostro Paese, soprattutto di ortaggi, frutta, vino, olio e pasta. Per quanto riguarda la domanda interna, il tasso di crescita e' stato piu' elevato negli anni della crisi economica (+7,8% della media annua) che in quelli precedenti (+3% del 2008-2009). Il fatturato dato dalle vendite al dettaglio in negozi specializzati, grande distribuzione, vendite dirette in aziende agricole, gruppi d'acquisto, ristorazione e altri canali di filiera corta e' stimato in circa 2.011 milioni di euro.
Source: http://goo.gl/YxLlxv
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