lundi 26 novembre 2012

Alimentare: Sud est asiatico e' mercato "emergente" per Italia

I nuovi mercati esteri che si apriranno all'esportazione di prodotti italiani sono quelli del Sud Est asiatico. La loro crescita economica, infatti, e' significativa e costante da diversi anni, e fanno di questa regione una delle aree del mondo maggiormente attrattive e ad alto potenziale di progressione nell'attuale contesto di mercato globale. E la richiesta di prodotti alimentari italiani dal Sud Est asiatico e' gia' una realta' che lascia prevedere una crescita importante dell'export delle nostre aziende.
  Di scambi commerciali e strategie per l'espansione dell'esportazione di food made in Italy si e' parlato oggi al "Cibus Export Seminar - Focus Asean & Sud Est asiatico" presso Fiere di Parma, cui hanno partecipato rappresentanti istituzionali, aziende alimentari e 13 buyer della distribuzione provenienti dal Sud Est Asiatico.
  Nei primi sette mesi del 2012 l'export alimentare italiano nel Sud Est asiatico ha raggiunto i 200 milioni di euro, con un aumento del 15,5% sullo stesso periodo del 2011. Se prendiamo in esame i soli Paesi dell'Asean (una sorta di mercato comune dell'area, vedi elenco piu' avanti) la crescita e' ancora maggiore, toccando il 30%. Le prospettive di un forte aumento dell'export del food made in Italy sono confortate dalle previsioni di crescita economica elaborate dall'Ocse quest'anno: nel prossimo quinquennio il Laos avra' una crescita media annua del 7,4%, l'Indonesia del 6,4%, il Vietnam del 5,6%, le Filippine del 5,5%, la Tailandia del 5,1%, la Malesia del 5,1%, Singapore del 3,1%, Brunei del 2,4%. Perfino Paesi che hanno superato da poco situazioni di criticita', come la Cambogia e la Birmania (Myanmar) sono previsti crescere rispettivamente del 6,9% e del 6,3%.
  Mercati non facili quelli del Sud Est asiatico, perche' gli ostacoli non sono pochi: barriere doganali, usanze religiose, scarsa conoscenza della ricchezza e qualita' della produzione alimentare italiana. I salumi, per esempio, hanno poco successo in questi mercati, per motivi religiosi e di gusto (con l'eccezione dei prosciutti di qualita'). La tradizione alimentare e' importante perche' mediamente un consumatore asiatico digerisce a fatica la caseina contenuta nei formaggi freschi (preferisce quelli stagionati come il parmigiano reggiano e il grana padano) o i tannini del vino rosso.
  Curiosamente, il suo interesse passa per la rinomata dieta mediterranea italiana e per prodotti di griffe importanti e conosciute nel mondo intero. Serve dunque una sempre maggiore promozione dei nostri prodotti alimentari, sempre abbinata all'informazione (sulla loro storia, sul territorio di provenienza, sui metodi produttivi, sulle qualita' intrinseche, e sui valori nutrizionali). La pizza, per esempio, in molti di questi Paesi viene vissuta come un prodotto americano, vista la diffusa distribuzione delle pizze surgelate made in Usa. "Il nostro export alimentare in quest'area e' in costante crescita - ha precisato Annibale Pancrazio, vice presidente di Federalimentare - e nei primi sette mesi del 2012 ha sfiorato la quota di 205 milioni di euro, con un aumento del +15.5% sullo stesso periodo del 2011. In particolare, la Thailandia e' uno dei paesi piu' promettenti: nei primi sette mesi del 2012 l'export su questo mercato ha raggiunto la quota di 31,6 milioni di euro, con una crescita del +31,1%, mentre nel 2011 l'export alimentare italiano sul mercato thailandese ha raggiunto la quota di 46,3 milioni, con un aumento del +26,2% sull'anno precedente. Per questo insieme a Fiere di Parma favoriamo la partecipazione a Thaifex 2013, dove le nostre aziende potranno misurarsi con le potenzialita' di un mercato ancora in parte inesplorato".
  "Anche nel primo semestre 2012 i tassi di sviluppo dell'Industria Alimentare nell'area ASEAN si confermano tripli rispetto a quelli gia' eccellenti del settore (+ 30% rispetto al + 8% worldwide) - ha dichiarato Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma - cio' conferma l'intuizione di Federalimentare, Fiere di Parma e Koln Messe di puntare su questi mercati co-organizzando a maggio 2013 la piu' importante fiera dell'area: il Thaifex di Bangkok".

Source: AGI.it (http://goo.gl/I5GoH)

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