mercredi 22 mai 2013

IL MERCATO DEI PRODOTTI DOP E IGP, TRA OPPORTUNITA’ E OPPORTUNISMO


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Lopa: dobbiamo difenderci dalla piaga delle contraffazioni anche comunicando meglio qualità e caratteristiche dei nostri prodotti che devo esaltare le colture del territorio per questo gli organismi nazionali territoriali e soprattutto le Regioni  devono stanziare risorse  per sostenere la promozione dei prodotti tipici e biologici un vero è proprio paniere ricco di decine di eccellenze enogastronomiche che rappresentano anche una voce importante dell’economia del Territorio
Dobbiamo difenderci dalla piaga delle contraffazioni anche comunicando meglio qualità e caratteristiche dei nostri prodotti che devo esaltare le colture del territorio.  Per questo gli organismi nazionali, territoriali e soprattutto le Regioni, devo stanziare risorse  per sostenere la promozione dei prodotti tipici e biologici un vero è proprio paniere ricco di decine di eccellenze enogastronomiche che rappresentano anche una voce importante dell’economia del Territorio. Cosi è intervenuto a margine dell’Assemblea che si è tenuta a Napoli, presso Villa Domi dell’Aicig (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche) dal titolo IL MERCATO DEI PRODOTTI DOP E IGP, TRA OPPORTUNITA’ E OPPORTUNISMO, il  Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato per la Provincia per il settore Agricolo, Rosario Lopa. Per la prima volta il Sud ospita questa importante riunione che vede i riflettori puntati sul mondo delle Dop e Igp italiane, fiore all’occhiello del nostro Paese che, con 249 Indicazioni Geografiche riconosciute in sede comunitaria, vanta una leadership indiscussa in un settore di straordinaria importanza economica, sociale e culturale, con un valore al consumo stimato intorno ai 12 miliardi di euro annui.  I consumi alimentari sono in calo per le note difficoltà economiche che colpiscono le famiglie italiane. Tuttavia in molti paesi ed anche in Italia è presente una crescente domanda di prodotti alimentari affidabili, identitari e di qualità che occorre intercettare. La conferma è nella forte crescita di consumi di biologico e nel buon andamento dell’export del made in Italy agroalimentare. Dobbiamo sicuramente guardare con attenzione alla GDO, prosegue l’esponete dell’Agricoltura, e prevedere accordi con la grande distribuzione sul modello francese e utilizzare anche le prerogative della Guardia di Finanza per fare in modo che qualche speculatore di troppo salti fuori. Ma i controlli,  dovrebbero essere accompagnati anche da accordi volontari con produttori e distributori" per pacchetti alimentari a più basso costo. Ci sono troppo passaggi nella distribuzione delle derrate agricole e questi determinano una forbice troppo ampia tra i prezzi pagati ai produttori e quelli che si registrano al consumo. A volte succede che un piccolo aumento a livello di produzione per problemi climatici e congiunturali inneschi immediatamente un processo inflattivo o speculativo. Ciò che avviene nel settore dell'ortofrutta è particolarmente illuminante a questo proposito. Per questo è necessario continuare, a concluso Lopa, a dedicare risorse dello Sviluppo rurale alla promozione delle produzioni di qualità, un modo concreto per aiutare i produttori a conquistare nuovi mercati ed acquirenti e di informare i consumatori sui rigorosi disciplinari di produzione che ripropongono antiche lavorazioni rispettose della natura e della biodiversità agricola di territori unici.

DANIELA NUGNES ASSESSORE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA

Lopa: interlocutore certo per avviare la macchina organizzativa e dare le prime risposte certe al settore sulla strada di una forte qualificazione del settore agricolo e agroalimentare nei confronti degli operatori del comparto campano
Il Rappresentante della Consulta Nazionale dell'Agricoltura, già delegato della Provincia per il settore Agricolo  Rosario Lopa, ha espresso il proprio compiacimento per la nomina di Daniela Nugnes come Assessore Regionale all’Agricoltura. Adesso avendo un' interlocutore certo, ha ribadito l'esponente dell'Agricoltura, si potrà subito avviare la macchina organizzativa e dare le prime risposte certe al settore, continuando, ha spiegato Lopa, sulla strada di una forte qualificazione del settore agricolo e agroalimentare nei confronti degli operatori del comparto campano,per assicurare la difesa della qualità dei prodotti, lo sviluppo rurale e la tutela dei diritti dei consumatori, nell'ottica di una piena valorizzazione dell'agroalimentare regionale, vero motore di crescita della nostra economia. Naturalmente siamo convinti che il Presidente Caldoro, con la Nugnes, ha concluso Lopa,si metta mano alla realizzazione dei punti programmatici del Programma Agricolo che abbiamo elaborato in campagna elettorale, guardando con attenzione a coloro che hanno realizzato lo stesso, per avviare la macchina amministrativa dell' agricoltura con giovani e nuove professionalità, riconosciute da sempre da tutti gli attori del settore.

Aucun commentaire:

Enregistrer un commentaire