lundi 1 octobre 2012

Roma / Al Circo Massimo “Cibi d’Italia 2012” esalta i prodotti tipici del territorio


Cibi d’Italia 2012: il più grande Festival organizzato per esaltare ‘i cibi più buoni del mondo del Paese più bello del mondo’ al Circo Massimo a Roma, conferma la grande fiducia che i consumatori hanno nei confronti dei prodotti tipici del territorio, del cibo vero, fatto da imprenditori veri protagonisti del successo dell’agroalimentare made in Italy.
In grande spolvero la Puglia, un giacimento goloso di salumi tipici, pasta, olio extravergine di oliva, pucce, pane e taralli, Primitivo di Manduria, formaggi stagionati speziati, aromatizzati e salumi di maiale nero, sottoli confetture e patè, lattici e formaggi di pecora, passate di pomodoro, mozzarelle fresche e semi secche di bufala. Sono 231 i prodotti riconosciuti tradizionali dal MIPAF, 8 prodotti DOP (5 oli extravergini, il Pane di Altamura, il canestrato pugliese e l’oliva Bella di Cerignola) e 29 vini DOC, oltre a pregevoli masserie storiche, le più belle d’Italia.

“A differenza dell’andamento complessivo dei consumi, non ha subito flessione alcuna la spesa nei Mercati di Campagna Amica della Puglia– rivela il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni - i risultati sono assolutamente confortanti, dato che i nostri circa 90 Mercati regionali contano 3.560 giornate di apertura, 760 produttori coinvolti, 2.000.000 scontrini battuti, 14 milioni di euro di fatturato, 20mila giornate lavorative (tra lavoro autonomo e dipendente), 1.500 tonnellate di prodotto commercializzato e un valore garantito alle imprese agricole del +30%. Risultati che confermano la grande opportunità offerta ai consumatori pugliesi di acquistare frutta, verdura e altri prodotti della dieta mediterranea, considerati indiscutibilmente essenziali per garantire una buona salute e un importante elemento di crescita delle giovani generazioni”.

“E’ il segmento del food a guidare una sorta di mini risalita dell’economia pugliese – aggiunge il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - dove tra i consumi (+3,1% nel primo trimestre 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e le esportazioni (+10,1% del primo trimestre 2012) l’agroalimentare di qualità pugliese tiene e trascina gli altri settori decisamente in affanno. Abbiamo cercato di di rappresentarlo al meglio a ‘Cibi d’Italia 2012’.

Spazio alla cultura e alle tradizioni: ‘Masseria La Calcara’ di Altamura, masseria fortificata immersa nella natura che produce i formaggi freschi (ricotte e scamorze) e quelli stagionati, o eccellenti pietanze tramandate da pluriennali generazioni e cucinate utilizzando esclusivamente materie prime autoctone della Masseria La Calcara di Altamura I ‘Sapori di Casa’ di Conversano da più di cinque generazioni custodisce gelosamente e ripropone sulle vostre tavole sottoli e confetture extra. Straordinari i formaggi di grotta e speziati di Molino a Vento di Biccari, dal caprino di grotta prodotto con latte crudo di capra garganica al cruschino, le cui forme dopo 2 mesi di stagionatura in caseificio vengono messe in casse di legno e ricoperte con crusca di grano duro. Formaggio in erbe aromatiche e olio d’oliva. Le forme vengono unte con olio extravergine d’oliva (prodotto dall’azienda) aromatizzato con alloro, rosmarino, erba cipollina. La “Feudi di San Marzano” è solo l’ultima tappa di un cammino che parte da lontano. La viticoltura è una vocazione antica della terra di San Marzano, un lembo di deserto dove popoli e dominazioni si sono succeduti da secoli. Qui le viti, modellate da un sole quasi africano, da una terra rossa quasi quanto i vini che ne nascono e dalla caparbia volontà dei nostri contadini, assumono la forma semplice dell’alberello. Torto e contorto, l’alberello esige cure manuali ed una passione indomita. Da tutto ciò nascono i due eccellenti "Sud" Primitivo di Manduria DOC, "Sessantanni" Primitivo di Manduria, "Liatico" Aleatico di Puglia DOC Passito. Spazio al territorio: Nel più grande farmers’ market italiano la Puglia propone l’Azienda agricola Liuzzi di Noci, ad indirizzo suinicolo produce ottimi insaccati di cinghiale. La nuova Bottega di Campagna Amica di Ostuni, la Sale and to Società Cooperativa Agricola, costituita dall’azienda agricola Fanizza, dalle Cantine Botrugno e dall’azienda zootecnica Masseria Fragnite con gli oli di pregio, i vini di prestigio e i formaggi
Il Consorzio produttori Valle d’Itria propone prodotti tipici gastronomici di tre importanti realtà agricole della zona, l’Antica Masseria Caroli di Martina Franca, il pastifico De Carolis di Monopoli e la Cantina sociale del Locorotondo. Variegata la gamma di prodotti offerti: pregiati oli, tra cui l’olio di "affioramento" molto indicato nella dieta della prima infanzia e per piatti di notevole prestigio, paste secche a cui si sono andate ad aggiungere paste all’uovo ripiene (carne, verdure, formaggi), e vini a cui la Cantina del Locorotondo ha fatto riconoscere a queste uve nel 1969 la Denominazione di Origine Controllata. Sin dal XIII secolo la bufala si afferma in Puglia e nel territorio Sipontino, diventa padrone in contrastato delle paludi. Attualmente l’Azienda agricola zootecnica “La Sipontina” di Manfredonia, nel prosieguo della tradizione dei bufalari, tiene le bufale sempre allo stato brado o semiselvatico, per una migliore qualità del prodotti ottenuti, della famosa e straordinaria mozzarella di bufala, della mozzarella semi secca di bufala, di trecce e scamorzoni. Spazio alla salute: La passata e i pelati della linea Biologica Valente, prodotti solo con pomodori Biologici 100% Italiani coltivati nel Tavoliere delle Puglie raccolti a mano e subito lavorati. Grazie al metodo di coltivazione biologico ed alla lavorazione artigianale la Passate e i Pelati Valente conservano tutte le proprietà nutrizionali del pomodoro appena raccolto. I Prodotti Biologici Valente sono ricchi di LICOPENE, senza Glutine e poveri di Sodio.

Oli, sottoli e mieli di Fattorie Rovello di San Paolo di Civitate, dal miele al girasole, dietetico per il colesterolo e le malattie respiratorie, antinevralgico, diuretico, febbrifugo acacia, emolliente, aromatico e di gusto molto delicato; arancio, ricco di zuccheri monosaccaridi, per lattanti e persone anziane; castagno, ricco di tannino, sali minerali, leggermente amarognolo, ottimo per bambini disidratati, regola l’intestino; timo: molto profumato e di sapore deciso, ottimo espettorante, balsamico, fluidifica la secrezione catarrale; eucaliptus, ottimo espettorante per forme bronchiali, stimola la respirazione buon diuretico e diaforetico; rosmarino, indicato nelle malattie del fegato, negli strapazzi fisici ed intellettuali; millefiori: il più completo, ideale grezzo
Spazio alle vocazioni: la Puglia è la regione più olivicola d’Europa ed è per questo che a ‘Cibi d’Italia’ doveva essere adeguatamente rappresentata. L’olio extravergine di oliva dell’ APROL Foggia, società cooperativa agricola, una delle più grandi cooperative esistenti a livello nazionale e comunitario, infatti, la base associativa è composta di circa 20.000 produttori soci dislocati sul territorio provinciale, con una produzione annua media oscillante tra i 10.000 e 15.000 tonnellate di olio, passando dalle annate di scarica a quelle di carica. L’azienda agricola “Tocchi di Puglia” di Castellaneta produce all’insegna della tradizione e della genuinità portando sulle vostre tavole le produzioni tipiche pugliesi, applicando cosi alla cucina di tutti i giorni un tocco di Puglia. Le creme soddisfano tutti i gusti, dal salato all’agrodolce, si servono sia calde che fredde, sono ottime per condire friselle e crostini o per accompagnare carni arrostite o pesce alla griglia e I sughi pronti “Tocchi di Puglia” rispondono all’esigenza di chi, pur avendo poco tempo, non vuole rinunciare alla buona cucina ed ai sapori tipici della cucina pugliese: sugo ai funghi cardoncelli, sugo con polpette di pane, sugo di melanzane e olive, sugo di pomodorini al piccantello.

L’esperienza millenaria della tradizione del pane e di tutti i suoi derivati, assume nella storia della Puglia e del Salento in particolare, i connotati di un vero e proprio rito per la vita. Fondata nel 1990 nei locali del vecchio frantoio di famiglia, l’Azienda Panificio Caroppo di Minervino di Lecce. Oggi tutti i prodotti sono realizzati artigianalmente e cotti sia in forni a legna che in forni rotativi e a tubi, secondo le ricette del Salento. I forni in pietra alimentati a ramaglie d’ulivo (tutto ciò che si ottiene dalla potatura degli alberi di ulivo) e puliti dopo ogni cottura con rametti di Alloro, garantiscono prodotti tipici, sani e genuini, realizzati con le migliori materie prime del Salento, panetto, puccia, “uliàta", •pizzi, pane di orzo, tarallini, "pitùlla" con e senza olive, friselle.

Source: Agora Magazine (http://goo.gl/c8Fg7)

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